Beppe Viola
  • Milano, 26/10/1939
  • Milano, 17/10/1982

Biografia

Giornalista sportivo, scrittore e umorista.

Segni particolari

Ho tenuto per anni una rubrica su "Linus", dal titolo "Vite vere". Il titolo della trasmissione "Quelli che il calcio" riprende il titolo di una mia canzone scritta a quattro mani con Enzo Jannacci, che si chiamava per l'appunto "Quelli che..."

Scritti da Beppe Viola

10 su 10

Si chiama Malpensa perchè ai tempi del twist di lei dicevano: "Guarda un pò quella lì: balla senza alzare i piedi da terra, sembra che voli" .

"Vuoi stare dentro con me in un affare?" "Cosa c'è da guadagnare?" "Quello che prendiamo facciamo a metà." Prendemmo sei mesi, tre io e tre lui.

C'è gente che tiene il vino benissimo: non si ubriaca nemmeno se l'imbottigli.

Quelli che di fianco al vagone letto credono ci sia il vagone comodino.

Sarei disposto ad avere 37 e 2 tutta la vita in cambio della seconda palla di servizio di McEnroe.

Rompersi una gamba col volley è come avere un infarto a Disneyland.

IL PUGILE Come vado? L'ALLENATORE Se l'ammazzi fai pari.

"Lei è mai stato innamorato?" "No, ho sempre fatto il benzinaio."

A certa gente quello che la frega è la mancanza d'ignoranza!

Era uno che, per sembrare un genio, avrebbe dovuto essere completamente diverso.