Emily Dickinson
  • Amherst (Stati Uniti), 10/12/1830
  • Amherst (Stati Uniti), 15/05/1886

Biografia

Conosco e interpreto nelle sfumature più intime l’animo umano. Questo, senza frequentare la mondanità: in me esiste l’universo intero.

Segni particolari

Ho sempre manifestato un carattere contraddittorio e complesso, venato da una fierezza irriducibile. A soli ventitrè anni ho scelto di vivere una vita solitaria e appartata.

Scritti da Emily Dickinson

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L’impossibilità, come il vino inebria l’uomo che la gusta.

I miei occhi castani si chiudono talvolta, ma la memoria non ha palpebre.

A tutti è dovuto il mattino, ad alcuni la notte. A solo pochi eletti la luce dell'aurora.

Dopo un grande dolore, arriva un sentimento formale.

Se posso impedire che un cuore si spezzi, io non avrò vissuto invano. Se posso alleviare le sofferenze di una vita o placare un dolore o aiutare un pettirosso tramortito a ritrovare il suo nido, io non avrò vissuto invano.

Prima di amare, io non ho mai vissuto pienamente.

Che l'amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo sull'amore.

Il successo è più dolce nel pensiero di chi non lo raggiunge mai.

Se potessi rivederti fra un anno farei tanti gomitoli dei mesi. Se l'attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita la mia e la tua proseguiranno insieme, getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te(…)

La speranza è qualcosa con le ali, che dimora nell'anima e canta la melodia senza parole, e non si ferma mai.