Ettore Petrolini
  • Roma, 13/01/1884
  • Roma, 29/06/1936

Biografia

Sono stato uno dei massimi esponenti del teatro di varietà, oltre che un attore e uno sceneggiatore specializzato nel comico.

Segni particolari

Molti ricordano l'episodio in cui Mussolini volle consegnarmi una medaglia e io come ringraziamento risposi: "E io me ne fregio!"

Scritti da Ettore Petrolini

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Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.

Dai libri imparo meno che dalla vita; un solo libro mi ha molto insegnato: il vocabolario. Ma adoro anche la strada, ben più meraviglioso vocabolario.

Mia madre aveva il senso dell’economia sviluppato fino alla genialità: figuratevi, io mi chiamo Gastone. Ebbene, lei mi chiamava semplicemente Tone... per risparmiare il gas...

L'uomo è un pacco postale che la levatrice spedisce al becchino.

Il matrimonio è la tombola dell'amore: uno vince e gli altri novantanove rimangono fregati!

Ho fatto un terribile scherzo alle Ferrovie. Ho acquistato un biglietto andata e ritorno Roma-Firenze e poi non sono tornato.