Gino Patroni
Biografia
Sono stato un giornalista e scrittore italiano.
Segni particolari
Io stesso mi sono definito: «Classe di ferro arrugginita alla svelta, mezzo geometra (per studi abbandonati), maestro elementare intero, sette anni di liceo classico (impiegato in segreteria), prigioniero in Germania, liberato dai francesi di Ledere e subito rifatto prigioniero per il coup de pòignard fascista del 1940, poi travet statale, giornalista professionista, depresso endogeno e indigeno (siccome vive alla Spezia, base navale e banale), abita di preferenza al reparto neuro ma sovente si ricovera a domicilio».
Scritti da Gino Patroni
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Lamento di navigatore a vela: ho il mal di goletta.
Aforisma
Lamento di coniglio. Ho avuto un solo figlio.
Aforisma
Mio figlio è il primo della classe. Entrando.
Aforisma
La sogliola, prima che i palombari cominciassero a camminare sul fondo, non era un pesce così piatto.
Aforisma
Al largo di Pago-Pago ho raccolto un naufrago che mi ha detto: "Grazie-grazie."
Aforisma
Sovrapposizione – Se la donna è mobile, l'uomo è sopramobile.
Aforisma
Oggi ci sembra impossibile che nella Roma dei Cesari anche gli analfabeti parlassero latino.
Aforisma
Se ti fischia un orecchio è male, ma se ti applaude è peggio.
Aforisma
K.O. DI PUGILE DILETTANTE I dolori del giovane "welter".
Aforisma
LETTERA DAL CONFINO "Ti scrivo sotto dittatura."
Aforisma