Giogio Grasso
  • 24/05/1981

Scritti da Giogio Grasso

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Per diventare dei bravi genitori bisogna esser stati dei pessimi figli.

Chi non ha peccato, tiri la catena.

Certo non mi dispiacerebbe il paradiso, ma come si dice.. “bisogna avere l’umiltà di riconoscere i propri limiti”, dunque credo che punterò al purgatorio. Sperando poi nel televoto, ovvio.

Metterci in un mondo pieno di tentazioni e prometterci il Paradiso a condizione di sapervi resistere. Esiste forse qualcosa di più “diabolico”?

L’altro giorno ho ritrovato un vecchio gettone arancione, di quelli delle macchine da scontro dove andavo sempre da piccolo. E  cavolo, a distanza di anni, mi sono accorto di aver perso una corsa.

Molti sono giustamente indignati da certi politici e superevasori, dalle soubrettine che gliel’hanno prestata per un pò, dai dittatori guerrafondai e chi si arricchisce con le tecnologie militari, dai finti benefattori, dai preti pedofili o gli(…)

Da bambini non si può fare mai niente di quello che fanno i grandi. Poi si diventa grandi e si scopre che tutti si comportano come bambini.

La figura generosa e comprensiva di Gesù contrapposta alla severità del Padre. La solita storia dello sbirro buono e lo sbirro cattivo.

E poi a distanza di anni chiacchieri con un amico scherzando su quanto eri stato stupido quella volta, o permaloso, o ingenuo... come se ti accorgessi che non c’è niente di cui averne vergogna, come se quello fosse solo un ragazzo, come se quello(…)

Sotto la guerra in fondo c'è sempre e comunque la pace. Qualsiasi cosa accada e per quanto duri, sotto, c'è la pace. O forse no..? E se fosse invece... il contrario?