Herbert George Wells
  • Bromley, Kent, Regno Unito, 1866
  • Londra, 1946

Biografia

Scrittore britannico, autore di alcune delle opere fondamentali della narrativa fantascientifica.

Segni particolari

I miei tre romanzi di fantascienza preferiti? "La macchina del tempo", "La guerra dei mondi", "L'isola del dottor Moreau".

Scritti da Herbert George Wells

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Nel paese dei ciechi chi ha un occhio solo è re.

La nostra vera nazionalità è l'umanità.

Gli uomini, infinitamente soddisfatti di se stessi, percorrevano il globo in lungo e in largo dietro alle loro piccole faccende, tranquilli nella loro sicurezza d'esser padroni della materia. Non è escluso che i microbi sotto il microscopio(…)

Questo è sempre stato il destino dell'energia nei tempi di pace: avvicinarsi all'arte e all'erotismo per poi languire e spegnersi.

Suppongo che il suicida mentre appoggia alla tempia la canna della pistola provi per ciò che succederà l'attimo seguente quello che in quel momento provai io: un sentimento di curiosità.

Un animale può essere feroce e anche astuto, ma per mentire bene non c'è che l'uomo.

Arriva un momento della giornata in cui, dopo aver lavorato la mattina, risposto alle lettere nel pomeriggio, non hai null'altro da fare. Allora ti senti annoiato: quello è il momento per il sesso.

Il cinismo è la comicità in cattiva salute.

Non c'è rimorso così forte come quello provocato dagli scacchi.

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