J.M. Coetzee
  • Città del capo (Sud Africa), 09/02/1940

Biografia

Sono uno scrittore anglofono sudafricano. Estremamente eterogeneo, celebre per i miei testi di fiction, critica e per le numerose attivitá accademiche che mi hanno visto impegnato come professore, linguista e traduttore. Uno dei maggiori esponenti del Postmodernismo e Postcolonialismo del XX secolo.

Segni particolari

Sono stato il primo scrittore ad essere insignito per due volte del "Premio Booker" (il più prestigioso premio di letteratura in lingua inglese), mentre nel 2003 ho ricevuto il Premio Nobel per la letteratura.

Scritti da J.M. Coetzee

9 su 9

Niente è peggio di quello che possiamo immaginare.

Io credo nella pace, forse addirittura nella pace ad ogni costo.

Il pentimento appartiene a un altro mondo, a un altro universo concettuale.

Si fa l'abitudine a tutto, anche al continuo peggioramento di ciò che già era ai limiti della sopportazione.

Tutte le donne con cui ho avuto una relazione mi hanno insegnato qualcosa di me stesso. In questo senso mi hanno reso migliore.

No, non sono andato da uno psicologo, né intendo andarci. Sono un uomo fatto e finito. Non amo farmi dare consigli. Sono ormai fuori della portata di qualsiasi consiglio.

I rapporti deformati e tarati tra esseri umani che furono creati sotto il colonialismo e esacerbati sotto quello che è chiamato generalmente apartheid hanno la loro rappresentazione psichica in una vita interiore deforme e tarlata. Tutte le(…)

Per quello che mi riguarda, direi che è sufficiente che i libri ci insegnino qualcosa su noi stessi. Tutti i lettori dovrebbero accontentarsi di una cosa del genere. O quasi tutti i lettori.