Leo Longanesi
  • Bagnacavallo (RA), 30/08/1905
  • Milano, 27/09/1957

Biografia

Umorista, satiro e… conservatore! L'ultimo vero conservatore!

Segni particolari

Ho collaborato con il regime fascista (Vademecum del perfetto fascista).

Scritti da Leo Longanesi

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Quanti milioni di alberi si sarebbero potuti salvare se, invece di scrivere un brutto romanzo, molti scrittori si fossero accontentati di un solo aforisma.

La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di corromperla.

La mediocrità ha un solo vantaggio, quello di credere a se stessa.

Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee.

Il piacere di dispiacere a chi si vuol far piacere.

I ricordi si interpretano come i sogni.

Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi.

Non si ha idea delle idee della gente senza idee.

Credono di essere di sinistra perché mangiano il pesce col coltello.

L'arte di trascorrere il tempo è l'arte di non inseguirlo.