Nathaniel Hawthorne
  • Salem, Massachusetts (Stati Uniti), 4/07/1804
  • Plymouth, New Hampshire (Stati Uniti), 19/05/1864

Biografia

Sono stato uno scrittore statunitense della prima metà dell'Ottocento. Vissi vicino alla cerchia intellettuale dei trascendentalisti come Henry David Thoreau e Ralph Waldo Emerson, nonostante che con questi vi fosse una sottaciuta rivalità.

Segni particolari

Mi cimentai nei generi letterari del romanzo e del racconto, cui devo il mio successo. Vengo considerato, assieme a Herman Melville e Mark Twain, il più importante narratore statunitense dell'Ottocento. Sono conosciuto soprattutto per aver scritto opere sul modus vivendi nel New England più puritano

Scritti da Nathaniel Hawthorne

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La vita è fatta di marmo e fango.

Non sempre dobbiamo parlare sulla piazza del mercato di quello che ci capita nella foresta.

La castità femminile consiste, come per la cipolla, in una serie di abiti.

Dai principi si deduce una probabilità, ma il vero o una certezza si ottengono solo dai fatti.

Mani pure non han bisogno di guanti per coprirsi.

Parole. Così innocenti e lievi quando stanno in un dizionario, quanto potenti nel bene e nel male si trasformano nelle mani di chi sa combinarle.

Un eroe non può essere eroe se non in un modo eroico.

L'esattezza è sorella gemella dell'onestà. L'inesattezza della disonestà.

Talvolta ci congratuliamo con noi stessi nel momento in cui ci destiamo da un brutto sogno; potrebbe proprio essere così il momento che succede la morte.

Nessuno, penso, dovrebbe leggere poesie, o guardare quadri o statue, se non vi sa trovare molto di più di quanto il poeta o l'artista vi abbiano effettivamente espresso.