Raymond Chandler
  • Chicago (Stati Uniti), 23/07/1888
  • La Jolla, California (Stati Uniti), 26/03/1959

Biografia

Autore statunitense di romanzi giallo-polizieschi.

Segni particolari

Il mio primo romanzo, "Il grande sonno", è del 1939, cui seguì il contratto come sceneggiatore con la Paramount nel 1943. Scrissi nove romanzi, di cui uno incompiuto, e varie sceneggiature per Hollywood.

Scritti da Raymond Chandler

10 su 13

I poliziotti non dicono mai addio. Sperano sempre di rivederti fra gli indiziati.

Più si ragiona meno si crea.

L'alcol è come l'amore: il primo bacio è magico, il secondo è intimo, il terzo è routine. Dopo di che, spogli la donna e basta.

Nella vita non è mai il buono a tenersi la ragazza.

Gli scacchi sono il più cospicuo spreco di intelligenza umana che si possa riscontrare al di fuori di un'agenzia di pubblicità.

Se i miei libri fossero stati peggiori, non avrebbero dovuto invitarmi a Hollywood, e se fossero stati migliori, non avrei dovuto andarci.

Un investigatore veramente in gamba non si sposa mai.

Almeno la metà dei racconti gialli pubblicati viola la regola che la soluzione, una volta svelata, deve sembrare inevitabile.

La Bibbia... è una lezione nella quale nulla è scritto per il cinema.

Per mezzo degli stessi modelli ognuno è in grado di sapere quanti muri ha una stanza; ciò significa essere buoni osservatori.