Anthony Burgess
  • Manchester (Inghilterra), 25/02/1917
  • Londra (Inghilterra), 22/11/1993

Biografia

Sono annoverato tra i più grandi scrittori inglesi del Novecento.

Segni particolari

Anthony Burgess è lo pseudonimo di John Burgess Wilson. Nella mia carriera c'è il sacro e il profano: dalla collaborazione con Zeffirelli nel kolossal "Gesù di Nazareth" al romanzo "Arancia meccanica", portato sul grande schermo da Kubrick.

Scritti da Anthony Burgess

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Quando il nostro modo di pensare e di sentire, e soprattutto il nostro sistema nervoso rifiutano certe innovazioni, vuol dire che il futuro è arrivato e che ciò che si deve fare è mettersi al passo con esso.

Possedere un libro diventa un surrogato del leggerlo.

Noi tutti abbiamo bisogno di soldi, anche se rappresentano una classificazione di disperazione.

La violenza tra i giovani è un aspetto del loro desiderio di creare. Non sanno come usare la loro energia in modo creativo, così si comportano diversamente e distruggono ogni cosa.

La realtà è ciò che vedo con i miei occhi, non quello che vedi tu.

La musica non dice nulla alla ragione. È un tipo di struttura al quale non si può dare una spiegazione.

La pace romana: nei luoghi dove portavano vuota desolazione la definivano pace.

Dopo tutto, non vi sono figli illegittimi, ma solo genitori illegittimi.

L'arte è pericolosa. È una delle sue attrattive: quando cessa di essere pericolosa, tu non la vuoi.