Sono piena di stelle  
galassie sfrecciano  
avvinte   
da forze gravitazionali.
  
L'universo di luce e fuoco  
m'innonda  
caroselli *d'energia oscura*   
m'attraversano.
 
Poi guardo fuori:  
nulla cambia da qui.
 
 
*Tratto dalla raccolta "Petali sul nulla", Ed. Firenze Libri. Luglio 2009*


Sono piena di stelle

Novembre ha sottratto  
un altro cielo  
e un poco di blu  
cola   
sul drappo stinto  
del passato.  
  
Ho appeso tende nuove  
a un passo da te  
organza e sole  
doni  
al tempo d'avanzo  
senza attesa.  
  
Nel pensarti ‐ brevi ‐ timide dita  
tracciano leggere  
il tuo profilo  
l'odore  
del tuo soffio  
impalpabile e deciso.  
  
Ora ‐ lentamente ‐ apri piano   
una dopo l'altra  
le dita sottili  
poiché ‐ stretto nella mia mano ‐  
sonnecchia  
l'ultimo bacio che ti appartiene  
‐ discreto ‐ vuole prenderti ancora  
e farti suo.

Nel pensarti ora

*"… una voce svanisce tra le onde della radio…”*
  
Dispare ora  
il mondo che crediamo  
avviluppato in nebbia
 
Sollievo dal dolore  
se solo, velo a velo   
ci fosse  
la realtà dischiusa
 
Poter vedere del Nulla il poco  
e ciò che manca – trarlo –  
da un immaginazione cauta
 
Indifferente a noi  
l’insospettata mano   
ineluttabile  
non cura   
il nostro essere – di vento –
 
per eccesso di miopia  

la nebbia  
vestita del suo nulla  
nascosto ha molte vite
 
Qualcuna 
–di più invidia –  
a capriccio e ricordo,   
ha sottratto  
al vuoto   
di cui siamo sostanza 


Chiara Campomori

Segni particolari

Scritti da Chiara Campomori

Sono piena di stelle

Nel pensarti ora

Nebbia