Non so se sai
come ci si sente
quando pensi
che tutto il passato
è stato uno sbaglio
quando ti viene
il maledetto tarlo
che hai vissuto
sciocco
ingigantendo tutto
come quelle odiose
soap-opera alla tv.
Non so se sai
come ci si sente
quando gli altri
pensano che tu sia
un bambino
quando il terribile dubbio
viene anche a te
vorresti buttare tutto
non rifare più uno sbaglio
sono stufo di sentire
sbagliare serve
per imparare.
Non so se sai
come ci si sente
quando gli altri pensano
che tu sia matto
quando il terribile dubbio
viene anche a te
credevi che loro
capissero
ma poi non sono
come te
loro si fermano
all'apparenza
danno più importanza
alla stranezza
perchè non sono
come te
non prendono
il senso
o forse sì,
ne ricamano uno
sin troppo razionale
perchè i conti
in fondo
alla fine dovran pur tornare?
Non so se sai
come ci si sente
quando devi sempre
fingere
perchè il mondo impone
"devi essere positivo!"
e hai paura persino
di mostrare il dolore:
cosa devi salvare
di questa faccia
che da salvare
non ha più niente ormai?
Non so se sai
come ci si sente
quando ti vergogni
di te stesso
di quel te stesso
in cui credevi di più
quando pensi
di essere
uomo che ha perso dignità
solo perchè
ha mostrato
tutto se stesso.
Sono ancora
un bambino?
Non sarò mai dunque
un uomo?
Sono solo
un ciarlatano
o un bel filosofo idealista?
Sono forse
in tutto
un po' insano
o forse
uomo che ami
l'ossessione?
Non lo sai.
Mi viene
da piangere.
Ecco, di nuovo:
solo per voi,
l'uomo matto.