Doris Lessing
  • Kermanshah (Iran), 22/10/1919
  • Londra (Inghilterra), 17/11/2013

Biografia

La motivazione del premio Nobel mi pare una buona descrizione: "Cantrice dell'esperienza femminile che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa».

Segni particolari

Sono nata in Persia e cresciuta in Rhodesia. Il mio vero nome è Doris May Tayler e ho vinto il Nobel per la letteratura nel 2007.

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Scritti da Doris Lessing

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Qualsiasi cosa tu sia destinato a fare, falla ora. Le condizioni giuste non si presenteranno mai.

La risata è per definizione sana.

È mai esistita una generazione che non abbia osservato, stupefatta – anche se ormai dovrebbe essere un dato acquisito – gli arrabbiati, i delinquenti e i ribelli della propria gioventù diventare i rappresentanti delle posizioni più moderate?

Quando si è bambini, le persone, gli animali, gli avvenimenti compaiono, vengono accettati, scompaiono, senza che venga data o chiesta alcuna spiegazione. 

Quanto è facile, a chi ne è privo, dimenticare l'amore, la gioia, il gusto di vivere. 

Quasi tutti gli uomini che si conoscono sono sposati con brave donne banali e noiose. Che cosa triste per loro.  

Una donna che non ha un uomo non può incontrarne uno, qualsiasi uomo, di qualsiasi età, senza pensare, sia pure per mezzo secondo, forse questo è il mio uomo.

Se un pesce è la personificazione, l'essenza stessa del movimento dell'acqua, allora il gatto è diagramma e modello della leggerezza dell'aria.

Nessuno di voi chiede qualcosa, ma tutto, e solo finché ne avete bisogno.

È dai falliti e dagli sconfitti di una civiltà che se ne possono meglio giudicare le debolezze.