Epicuro
  • Samo (Grecia), 341 a.C.
  • Atene (Grecia), 271 a.C.

Biografia

Sono stato un filosofo greco antico, discepolo di Nausifane e fondatore di una delle maggiori scuole filosofiche dell'età ellenistica e romana, l'epicureismo.

Segni particolari

Convinto da sempre che la filosofia sia il mezzo per raggiungere la felicità, liberandosi da ogni passione irrequieta.

Scritti da Epicuro

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Non intorbidare il bene presente col desiderio di quello che ti manca, ma considera che anche questo lo hai desiderato.

Non ho mai aspirato a piacere ai più, perché non so che cosa a quelli piaccia, e ciò che io conosco è lontano dalla loro comprensione.

Le leggi sono poste per i saggi non perché non commettano ingiustizia, ma perché non la subiscano.

Per la maggior parte degli uomini quiete è torpore, attività furore.

Il saggio lo fa ricco la natura.

La più grande ricchezza è nel bastare a sé stessi.

Fatica da bestia fa crescere il mucchio, ma rende triste la vita.

Bello e virtù e le altre cose del genere vanno onorate se valgono a procurare piacere, se no, si mandino in pace.

La necessità è un male, ma non vi è nessuna necessità di vivere nella necessità.

Nelle discussioni fatte per amore di sé stesse più guadagna chi è vinto, in ragione di quel ch'egli vi impara.