Joseph Roth
  • Brody (Austria), 2/09/1894
  • Parigi (Francia), 27/05/1939

Biografia

Scrittore austriaco. Fui il grande cantore della finis Austriae, della dissoluzione dell'Impero Austro-Ungarico che aveva riunito popoli di origini disparate, con lingue, religioni, tradizioni diversissime.

Segni particolari

Gli ultimi giorni della mia vita sono narrati nel racconto autobiografico intitolato "La leggenda del santo bevitore", celebre anche per la trasposizione cinematografica di Ermanno Olmi.

Scritti da Joseph Roth

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La beneficenza appaga in primo luogo lo stesso benefattore.

Ho l'orecchio fine, ma faccio il sordo. Mi pare più elegante fingere un difetto che ammettere di aver sentito dei rumori volgari.

È più facile morire per le masse che viverci insieme.

Ci vuole molto tempo prima che le persone trovino la loro faccia. Non sembrano nate col loro viso, la loro fronte, il loro naso, i loro occhi. Acquistano tutto con l'andare del tempo ed è una cosa lunga, bisogna aver pazienza.

Non amo gli animali, e ancor meno le persone che li amano. Mi è sempre sembrato che le persone che amano gli animali sottraggono una parte dell'amore agli uomini, e il mio punto di vista mi è apparso particolarmente giustificato quando per caso ho(…)

Religione e buona creanza proibiscono qualsiasi violenza, proibiscono insurrezioni e rivolte e persino manifestazioni esplicite di odio e di rancore.