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L'ignoranza è l'estrema conquista del saggio: "So di non sapere", ciò non ostante dobbiamo cercare di uscirne a tutti i costi e con ogni mezzo.
La forza del despota è tutta nella paura di essere liberi che attanaglia i suoi sostenitori, gli indifferenti e i super partes, ossia la grande maggioranza del popolo di molti paesi.
La notte permette alla mente di costruire al meglio il senso di continuità del nostro esistere. Talora, per la complessità del compito, il nostro riposo potrà divenire problematico, ma questo risulterà in fondo un piccolo prezzo da pagare a fronte del beneficio che ne ricaveremo ad ogni nuova rielaborazione del nostro costruire ed esperire il senso del nostro vivere.
Ci vuole certamente coraggio e molto impegno per accettare di essere e agire da liberi, democratici e rispettosi della altrui specificità, ma è molto meglio che essere dipendenti, cortigiani e terrorizzati dal diverso da sé.
Nonostante il definitivo fallimento del socialismo reale il capitalismo dispotico o liberista continua a creare indefesso le condizioni che renderanno inevitabile uno scontro di classe generalizzato senza possibilità di compromessi.
Uno scopo poco noto che perseguono gli stati militarmente potenti facendo le guerre a e in paesi lontani consiste nel vantaggio economico di poter rottamare e disfarsi in questo modo delle armi ormai obsolete. L'operazione sarebbe infatti costosissima, pericolosa e inquinante se condotta con altri mezzi in patria.
Quando un personaggio parla in televisione o in pubblico guardate attentamente la sua faccia e in particolare i suoi occhi: capirete di lui molte cose che non avevate mai sospettato.
Alcuni trovano più senso di sé in un disegnino tatuato o in un oggetto incastrato nella loro pelle di quanto riescano a sperare di trovarne in un pensiero e in un sentimento nel profondo della loro mente.
La notte inquieta prepara il giorno, comunque più sereno. Smetti di pretendere e inizia a vivere come meglio puoi.
La paura della maggioranza dei cittadini di essere liberi e protagonisti del proprio divenire è lo zoccolo duro su cui si fonda ogni potere dispotico e nazionalista.
Se chi decide le guerre dovesse farle di persona, la pace universale sarebbe definitivamente assicurata.
Presta attenzione ai tuoi stati d'animo e ai tuoi desideri. Il caos che è nella tua mente pian piano si dipanerà e ti si svelerà la naturale armonica complessità della vita.
La violenza esercitata verso inermi in un luoghi e istituzioni che vengono prospettate come protettive è il più squallido dei delitti immaginabili ovunque e da chiunque venga commessa.
Il problema non sono le campagne ma le questioni che le campagne investono. Se si presta attenzione a questo tutto può e deve essere oggetto di civile dibattito. Le campagne per quanto sgradevoli possano rivelarsi per alcuno sono parte irrinunciabile della democrazia e della libertà. Sono proprio gli assolutisti (chiese comprese) che pretenderebbero di avere l'esclusiva di gestione e supervisione delle campagne!
L'uomo è uno strano animale: lastrica le vie all'inferno con le migliori intenzioni, ma spesso, anche quando opta per le intenzioni peggiori, riesce a realizzare cose o eventi orribili.
L'istrionico dibattere che tanto appassiona vincitori e sconfitti protagonisti di ogni evento elettorale è del tutto privo di significato. Chi si fosse preso la briga di studiare almeno superficialmente quali siano i fattori che condizionano il consenso elettorale non perderebbe un solo minuto in insensate discussioni sul suo presunto valore confermativo, positivo o negativo, di programmi di partito o schieramento.
Mi scusi se le ho rivolto la parola, è che oggi mi sento un tale idiota!
Triste è vedere che l'Italia continua a nascondere il dramma di gravissimi episodi di tortura perpetrati ai danni di cittadini inermi e indifesi da parte di appartenenti a forze dell'ordine.
Il despota populista e i suoi accoliti hanno dato vita ai 3 peggiori governi che l'Italia abbia conosciuto dal 1945 e il loro livello civico e morale precipita vieppiù in basso. Però, forse, dovremmo iniziare un percorso esplorativo e conoscitivo nel mondo dei proni, di tutti coloro cioè che per un pervasivo senso di incertezza e di paura vanno a formare l'esercito quasi sempre maggioritario dei sudditi, dei grilli parlanti, delle mosche cocchier
La parte migliore della società sarà sempre, per sua natura, in minoranza, tuttavia mai dovrà abdicare al suo diritto-dovere di indicare con fermezza e perseveranza il discrimine tra l'arbitrio e la libertà, tra il despotismo populista e la democrazia.
Se ho ben capito si sostiene che non deve essere contestato un reato ma deve essere contestata la scoperta di un reato
Le istituzioni, lo stato, la Repubblica stessa per gli avvoltoi (mi scuso con i rispettabilissimi animali richiamati per esigenza di metafora), per i cosiddetti uomini del fare, sono sempre soltanto una appetitosa opulenta mangiatoia.
Ogni uso della donna equivale a uno stupro e come tale andrebbe punito.
Sono nato l' 8-9-1943, quel giorno moltissimi italiani si domandavano sconcertati da quale parte schierarsi. Dopo oltre 66 anni la maggioranza degli italiani si sta domandando da quale parte CONVIENE schierarsi. Italiani: vi do al massimo altri 34 anni... poi me ne andrò comunque serenamente, io sto dalla parte dei perdenti, alla peggio, dei deboli comunque.
Guardate bene le facce. Le facce rivelano molto su chi le porta in giro.