Una notte ricca di sogni,
una finestra semiaperta
che mi permette di ammirare il futuro,
oggi purtroppo c'è solo buio,
nessuna luce guida la mia anima
lungo questo sentiero a me sconosciuto.
Eppure non esito, e passo dopo l'altro sfido il destino
che mille volte è riuscito a sconfiggere questo uomo
travestito da bambino.
Ma ora non lascerò più che siano le dicerie della gente
a plasmare la mia mente,
lascio lei e solo lei guidarmi là dove forse nussun uomo
è mai riuscito ad arrivare;
e nessun paragone sarebbe in grado di descrivere
questa sensazione
che tu puoi chiamare con qualunque altro nome.
E non parlo di felicità,
ma speranza, convinzione che tutto possa cambiare,
trasformare o magari semplicemente
ricominciare.
Tutto di nuovo
per rimediare ad ogni errore, anche banale,
ricominciare a seguire quel segnale
per poter volare oltre il cielo la luna e le stelle
per rendersi conto di essere
solo un angelo ribelle.