Miguel de Cervantes Saavedra
  • Alcalà de Henares (Spagna), 29/09/1547
  • Madrid (Spagna), 23/04/1616

Biografia

Sono un po' come i miei celebri personaggi: romantici, confusionarii, astuti, satirici e idealisti.

Segni particolari

Chi ho influenzato con la mia opera? Mah, gente come Dickens, Flaubert, Dostoevskij, Picasso e Dalì.

Scritti da Miguel de Cervantes Saavedra

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Meglio la vergogna sul viso che una macchia sul cuore.

Dove c'è musica non può esserci nulla di cattivo.

Dove regna l'invidia non può vivere la virtù, né dove sta la miseria può aver luogo la liberalità.

Per la libertà, così come per l'onore, si può e si deve mettere in gioco la vita.

Non c'è amore sprecato, signore.

Fortunato colui che dal cielo ha ricevuto un pezzo di pane e non deve ringraziare nessun altro al di fuori del cielo stesso.

La donna deve essere buona e, più ancora, sembrarlo.

È nella natura delle donne disprezzare chi le ama e amare chi le detesta.

Non desiderare, e sarai l'uomo più ricco del mondo.

I nostri peggiori nemici, e quelli con cui dobbiamo combattere più di tutti, sono dentro.