Solone
  • Atene (Grecia), 638 a.C.
  • 558 a.C.

Biografia

Legislatore, giurista ma anche poeta. Sono ricordato per la riforma costituzionale che ho introdotto: dal momento che nessuno ne era soddisfatto, mi sono convinto di aver agito nell'imparzialità.

Segni particolari

Amante della poesia. Tra le leggi che ho emanato, qualcuna era in versi.

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Scritti da Solone

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Impara a ubbidire e imparerai a comandare.

La giustizia è come una tela di ragno: trattiene gli insetti piccoli, mentre i grandi trafiggono la tela e restano liberi.

Ciascuno ha buona stima di sé prima di subire qualcosa; poi subito si affligge, ma fino a quel momento a bocca aperta ci nutriamo di vane speranze. 

Congettura le cose che non appaiono da quelle che appaiono.

Invecchio imparando ogni giorno molte cose.

Se avete patito angherie per la vostra viltà non date in qualche cosa agli dei la colpa di queste.