Stefano Diotallevi
  • Ascoli Piceno (Italia)
  • 21/06/1963

Scritti da Stefano Diotallevi

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E' assurda e tenera la capacità di stupirsi e soffrire per l'idiozia comune; altrettanto squallida, è l'esigenza di confondervisi.  

Tra me ed i miei colleghi di lavoro non c’è alcuna differenza: Io sono troppo occupato a farmi i fatti miei… Loro… pure! Settembre 2001 Stefano Diotallevi  

Quando si è circondati da troppe persone, si è più soli che se si fosse davvero soli… non si ha neppure la compagnia di se stessi. 22/07/2005 Stefano Diotallevi  

SORRISI

Avessi la forza di rendervi l’emozione dei sorrisi,
avrei imparato a catturare le nuvole, il(…)

SIBILLA

SIBILLA E’ meglio che tu sparisca!!!
Potrei amarti da perdere il senno,
oltre la misura(…)

Autunno

C'è che il sole non arroventa più i sensi,
piove.
Il cuore è umido, amore che non sento, il(…)