A dispetto del progresso scientifico e tecnologico che nei popoli occidentali sta raggiungendo il livello di accanimento ossessivo; i singoli individui, dovendo specializzarsi per progredire, finiscono per imparare tutto di poco, e mai poco di tutto. E più diventano geni “locali”, più restano asini globali.
Niente più dell'umiltà è garanzia d'intelligenza. E l'intelligente vero sa di potersi nutrire il cervello solo di cultura di "seconda mano" come diceva Claudio Magris. Quindi la vera cultura accademica, senza falsificazioni e alterazioni ideologiche, si trova solo nelle citazioni famose di tutti i grandi pensatori, e di cui Aphorism è il più serio e autorevole divulgatore: il resto è aria fritta.