A volte l'impossibile accade, ed è proprio in quel momento che si agisce dannatamente d'istinto, ed è proprio in quel momento che riusciamo ad essere incondizionatamente noi stessi, per questo io Amo l'impossibile.
Il dolore è annientante ma allo stesso tempo è rigenerante. Grazie ad esso si è aggiunto un nuovo scalino alla mia scala immaginaria, un gradino in più equivale ad un'altra piccola elevazione personale e di conseguenza ad un'ascesa.