A volte non è una questione di antipatia e nemmeno di presunzione, ma è proprio una questione di principio mio personale. Un principio che mi fa provare quel senso di rifiuto nel confondermi, mischiarmi e confrontarmi con gente stupida e ignorante. E' un rifiuto che parte dalla mente dovuto all'intelligenza per poi arrivare allo stomaco procurando nausea a causa del soggetto in questione.
La cattiveria non la trovate mai nelle persone che proseguono decise per la loro strada, essa non si nasconde dentro le persone sicure di se. La cattiveria è la voce degli insicuri... Dei titubanti. Chi è certo di ciò che è non avrà mai bisogno di urlare per farlo vedere agli altri quanto vale. Chi urla per mostrarlo è colui che si accorge che ovunque va, il mondo resta indifferente al suo passaggio.