Abbiamo giocato l'anima in partite già perse in partenza, forse proprio per questo oggi tentenniamo anche nel giocarcela laddove ci sono le giuste possibilità. Perdere l'anima, svuotarsi completamente e distruggersi il cuore è un prezzo troppo alto da pagare per chi ha paura di non trovare la forza per ricostruirsi ancora.
Non apparteniamo a nessuno se non a noi stessi. Nessuno può avere padronanza su di noi, ne sul nostro corpo, ne sul nostro volere e tanto meno sulla nostra vita. Abbiamo diritto di decidere e di scegliere. Abbiamo una testa per pensare e un nostro modo per vivere. Chi ci ama ci rispetterà per come siamo, chi pretende di cambiarci che si trovi pure qualcun altro.