Adesso che posso permettermelo, non mi impongo nulla. Assecondo le scelte che mi vengono indicate dal mio essere, assaporando una ulteriore forma di libertà.
Ho sempre saputo che nel mondo del lavoro non avrei potuto mai essere più di un buon gregario: non avevo così tanta ambizione per rischiare di rinunciare a quella che sono. Ho preferito sentirmi dire senza ribellarmi che avevo le capacità per arrivare ma non l'ambizione sufficiente: come avrei potuto far capire a chi me lo diceva che l'ambizione non avrebbe mai potuto competere con la mia pace interiore?