Andai per una strada impervia e difficile che solcava mari e monti. La cercai con voglia, di giorno e di notte, ma giammai la trovai. Era la speranza che m'aveva illuso senza donarmi un po' di respiro.
Quanto mi piacerebbe nel parlare fare uso di tropi, metafore, allegorie, ipallagi, catacresi, iperbati, anadiplosi, epanalessi, apostrofi, parisosi, antitesi, isocolie, omoieteleuti ... e chi più ne ha più ne metta! Queste figure retoriche le ha usate Gorgia, sofista di Lentini (SR) (V secolo a.C.), che le ha desunte dal linguaggio poetico ed epico.