Che sia stato il locomotore della cultura a spingere l'umanità sulla via del progresso democratico è ovvio. Ma spingendo spingendo siamo passati, dai quattro "cavalli" intellettuali all'origine, ai quattro milioni di Socrate e altrettanti di Pitagora solo in Italia. E il rischio che un tale spreco di in "potenza" possa deragliarci verso la barbarie o l'autodistruzione non è affatto remoto.
Visto che manco il Padreterno ha inventato i popoli pneumatici che vivano di sola aria; la politica non ha alternative per governarli: o predispone le condizioni burocratiche per renderli produttivi di ricchezza o le predispone per portarli al fallimento, attribuendo alla burocrazia il potere discrezionale di favorire l’iniziativa degli onesti e ostacolare quella dei disonesti: salvo che non si presentino già attrezzati di bustarella milionaria.