Chi rincorre ossessivamente la finalità dell'arricchimento economico, si risparmi pure il fastidio di cercare nella cultura l'arricchimento spirituale, che gli è precluso molto più della maratona ad uno sciancato.
La peggiore forma di stupidità collettiva incurabile è trattare il deperimento qualitativo dell’istruzione e informazione che affligge l'Italia da decenni, come un problema passeggero che il tempo curerà da sé; e poi cercare la funzionalità nel sistema Stato e scandalizzarsi se fa acqua da tutte le parti. Ma come fa ad essere civile e progredito l’autogoverno di un popolo democratico culturalmente regredito verso il cannibalismo o giù di lì?