Ci sono mamme che tengono i figli lontano dai guai. Li lasciano andare, li seguono con lo sguardo, soffiano via le nuvole dal loro cammino. Poi ci sono mamme che i figli li tengono a sé, che vorrebbero pensare anche i loro pensieri: li abbracciano come coperte sul fuoco, tolgono respiro alle fiamme.
Ho passato l'adolescenza lontano dai libri. Ogni sera mi arrampicavo sulle scalette del letto a castello e mi sistemavo tra le lenzuola. Poi spegnevo il lumino, mentre quello di mia sorella, affondata nei libri al piano di sotto, restava acceso fino a tardi. Poi è arrivato La ragazza di Bube. Ed è stata la prima volta, la sera, che la luce del piano di sotto si è spenta prima di quella di sopra.