Ci sono momenti in cui il mio stato d'animo sembra vagare nel più desolato dei deserti. Un deserto fatto di aridi Ricordi ormai ricoperti e sepolti dalla polvere, e passando di li, con un soffio delicato ma sicuro, li ripulisce, facendoli riemergere, e rieccoli. Vividi e belli e brutti come non mai.
Il dolore è annientante ma allo stesso tempo è rigenerante. Grazie ad esso si è aggiunto un nuovo scalino alla mia scala immaginaria, un gradino in più equivale ad un'altra piccola elevazione personale e di conseguenza ad un'ascesa.