Ci sono pensieri che appartengono alla notte. Spesso sono pensieri tristi, inquietanti, anche minacciosi, che poi si dissolvono nella luce del mattino. Eppure il pensiero della notte non mi spaventa quanto mi spaventa la notte del pensiero.
Leggo di tutto, ascolto di tutto, guardo di tutto. Ci sono momenti in cui non so più discernere ciò che è giusto da ciò che è ingiusto. E' automatico, istintivo, direte voi. Certo, salvo poi trovarmi a verificare che ciò che è automatico e istintivo spesso non è per niente giusto. E così mi dico e mi contraddico, e confesso di essere, a volte, in totale confusione mentale.