Ci sono silenzi che custodiscono il vero senso della parola, spazi vuoti che fanno rumore. Ci sono silenzi fatti di presenza e silenzi che parlano di assenza.
Si può stringere la consapevolezza di quello che si è, ed essere inerme di fronte ad eventi che si ripetono con ciclicità, non una condizione di cambiamento, ma di spreco di energia. Rivoluzionari pensieri che non prendono corpo, nel ciclo vitale, non ghermiscono profondità.