Ciascuno di noi è nato con la luce dentro di sé, la luce dell'anima. Se decidiamo di riconoscerla e di alimentarla, allora, alla nostra morte, andremo verso quella luce, ne saremo accolti.
La morte può quindi apparire una consolazione per una vita sprecata. Che orribile consolazione, però, per chi nella vita vorrebbe vedere una consolazione alla morte!