Da ragazzi le cerimonie commemorative e in genere tutta la cosiddetta "lode del tempo passato" provocano come minimo sbuffi di fastidio e di noia, quando però arriva il tempo dei bilanci ecco che piacciono e sono i giovani ad urtare perché scriveranno il domani.
La virgola, poverina, ha un complesso tremendo d'inferiorità nei confronti del punto. Un po' la capisco perché spesso viene trascurata o trattata manco fosse un prezzemolo da mettere dappertutto.