È cosa davvero singolare come molti siano pronti a dichiarare sacrosanto il diritto alla libertà di pensiero e di parola, e con altrettanta prontezza rinuncino ad esercitarlo, quando esprimersi apertamente può mettere in gioco il proprio “particulare”.
Anche l’uomo più saggio diventa ridicolo quando, accecato da un entusiasmo passeggero, dimentica di aver già svoltato la boa e si veste dei panni del novizio.