E' politicamente scorretto dire che la maggior parte degli esseri umani sono sempre stati, e ancora lo sono, stupidi, cattivi, falsi, egoisti, ignoranti, volgari, di cattivo gusto, conformisti e politicamente corretti.
Pochissimi si impegnano per migliorare se stessi o la società. In genere ci si impegna per ottenere una migliore posizione nella società come essa è, senza cambiare le proprie abitudini, le proprie conoscenze e la propria mentalità. Per questo dopo 10 millenni di cosiddetta civiltà, l'umanità è ancora in uno stato disastroso, con due terzi della popolazione mondiale sotto la soglia della povertà, e il rimanente terzo in gran parte nevrotico.