Era proprio un mio desiderio quello di portare al pubblico un uomo che non fosse mai vincitore, ma che fosse sempre uno sconfitto e quindi anche le mie "bufere", il mio corazziere, il mio Napoleone erano i drammi di un uomo piccolo.
Sono un personaggio russo. Potrei fare tutti i personaggi russi che esistono: dalle "Anime morte" a quello che prende gli schiaffi. A me "Il cappotto" andava bene di taglia e di cervello.