Era una persona di buon cuore e dalle notevoli capacità intellettive, ma a causa di un'invidia diffusa, di una serie di giudizi semplicistici e di frettolose schematizzazioni, soltanto in pochi seppero o vollero riconoscergli tutte le sue qualità.
Quando qualcuno si complimentava con lui, tendeva a sminuirsi e poi ringraziava arrossendo. Detestava, invece, coloro che non lo gratificavano, tormentandoli con critiche gratuite.