Ero povero, ma tengo a precisare che nella mia vita non ho mai lavorato. Anche perché non so fare nulla. A oggi mi sono fatto 17 anni da disgraziato e 9 da miliardario. Me ne mancano ancora 8 prima di pareggiare.
Quando ero tra le bancarelle di Piazza del Ferrarese, a petto nudo, e dribblavo tutti, avevo un solo pensiero in testa. Non erano i soldi, e nemmeno le macchine. Non certo le donne e neanche il Pallone d'Oro. Quel sogno era vincere con la Maglia Azzurra. E non ho ancora cambiato idea.