Formare cervelli nella scuola è un lavoro da sette fatiche di Ercole, ma niente è altrettanto produttivo per la collettività. Perchè i popoli diventano ingovernabili: se hanno il cervello come le strade di Napoli, intasato di spazzatura culturale e in aggiunta lo stomaco vuoto. Quindi, i "disonesti" fornai della politica riescono a riempire gli stomaci, non prima che gli "onesti" spazzini della cultura abbiano ripulito e riempito i cervelli.
Quando erano i popoli analfabeti a produrre e gli Stati a tassare e spendere, non c'era politica abbastanza criminale da fermargli la produttività. Invece la politica legale italiana ha ridotto il popolo di professori in accattoni; che senza la flebo mensile di stipendi, pensioni, cassa integrazione, finanziamenti ed esenzioni, l'asino sciancato dell'imprenditoria sarebbe già schiattato, condannando popolo e Stato alla bancarotta.