Fosse anche quella di Albert Einstein; è spazzatura umana la cultura che non ha nemmeno un cerino da accendere all'uscita dal tunnel per illuminare di soluzioni vere la via dei popoli, e lascia brancolare nel buio dell'ignoranza e della rassegnazione milioni di persone che si arrendono alla malattia, alla miseria, all'ingiustizia, all'incomunicabilità sociale, alle stupide sconclusioni della politica e alle miopi conclusioni della giustizia.
Che sia stato il locomotore della cultura a spingere l'umanità sulla via del progresso democratico è ovvio. Ma spingendo spingendo siamo passati, dai quattro "cavalli" intellettuali all'origine, ai quattro milioni di Socrate e altrettanti di Pitagora solo in Italia. E il rischio che un tale spreco di in "potenza" possa deragliarci verso la barbarie o l'autodistruzione non è affatto remoto.