Fuggo gli schemi, ma avverto necessario un ordine, l’ordine. Forse che i primi mi ricordino i miei vani tentativi mortali, mentre il secondo diviene approssimazione della suprema divina armonia?
La Geisha è emblema di tutte le donne e tutte le supera. Custodisce, accoglie, obbedisce e, al limite, ama. Appartiene devotamente, ma lo fa per denaro. Come tutte. Ma lo fa alla luce del sole, coscientemente e pubblicamente. Questa trasparenza la innalza sopra tutte le altre.
Un bisogno subitaneo di redenzione mi assale. Pietà chiedo per me. Pietà vorrei esternare. Ma non è possibile. Non riesco a provare pietà.