Gramsci diceva che "la maggior parte degli uomini sono filosofi in quanto operano praticamente e nel loro pratico operare è contenuta implicitamente una concezione del mondo, una filosofia". Ora sarebbe bello sapere come considera i suoi colleghi di oggi, il cui "pratico operare" è bere caffè, battere tasti al computer, guidare l'auto, lavarsi le mani prima e i denti dopo i pasti, fumare una sigaretta. Ma un martello per piantare un chiodo, mai.
Se con i suoi addetti, la politica non è in grado almeno di alleviare la fame e la sete di salario, salute e sapere dei sette miliardi di umani; che gli addetti siano destri, mancini, ambidestri o monchi, più che politici finti, sono truffatori veri.