Guardo il mio passato e vedo il mio presente e mi rendo conto che di strada ne ho fatta, di cose ne ho imparate e capite. Questo mi spinge a non aver timore del mio futuro. Io so che sono in grado di costruirmelo e di affrontare ciò che mi presenterà davanti.
Sono stati pochi gli attimi in cui mi è mancato il respiro per la felicità e troppi quelli in cui mi è mancato dal dolore. Oggi, punto in alto, punto altro e punto il meglio. Oggi il respiro me lo tengo regolare e faccio molta attenzione al suo altalenare. A pochissimi concedo di togliermelo per la felicità, ma soprattutto a nessuno o quasi concedo più di farmelo mancare dal dolore.