Guarisca l’uomo prima il suo cuore per poi mirare al cuore del mondo e ricordi dal piccolo al grande, dal seme all’albero, dal puledro al cavallo, ogni elemento della vita ci insegna il cammino, e nel lento procedere i passi della comprensione.
Quando nel cuore dell'uomo avrà messo radici il seme malefico del proprio “IO”, l'uomo aprirà bocca per nutrire l'oscura pianta che ha in seno.
Famelica ed eternamente insoddisfatta sarà la sua intrinseca voglia d'ESSERE, e quando l'inconsapevole vittima di se stesso, avrà a fondo nutrito il suo falso vedere, il seme che albergava nel suo cuore sarà divenuto ormai albero.