Ho imparato, nei miei viaggi, che se resto un giorno senza scrivere comincio ad agitarmi. Due giorni e mi vengono dei tremiti. Tre giorni e do segni di pazzia. Quattro e potrei benissimo essere un maiale che si rotola nel fango.
Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive.