Ho un dolore dentro al cuore che si chiama "Ricordo".Lui non sa bene chi sono io,ma io imperterrita mi ricordo di lui.Lui echeggia in me e parla di qualcosa che non è stato, qualcosa che è stato per poco e ora non è più.Lui parla di canzoni che ancora fanno tremare il cuore, di parole che ancora vorrei ascoltare.Lui sa quanto è grande per me, ma non ha più le sue radici per potersi concretizzare e tornare ad essere "Vita" e non più un "Ricordo".
Leggerezza, povertà di valori e concetti poco sani. Io... Un pesce fuor d'acqua che crede ancora in dei principi sani e ama ancora quel qualcosa chiamato "Buon Senso". Tutto questo non mi da la voglia di cambiare, di adeguarmi ma rafforza solo la mia voglia di non "Svendermi" alla povertà che circola e tenermi stretta a me stessa senza "Regalare" niente di me a nessuno... Visto che a questo punto niente di ciò che "Sono" sarebbe meritato.