Ho visto cose bellissime, grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare.
Bisogna giudicare come massimo risultato non ciò che si è già realizzato, bensì ciò che si potrà realizzare in futuro. Diversamente è proprio inutile lavorare.