I politici sono come i veterinari; avvolgono in una fetta di benefici apparenti, la schifosa medicina dei sacrifici reali da fare ingoiare al popolo come fosse un cane malato che scappa alla vista della medicina, ma non resiste alla fetta di mortadella che l'avvolge.
Visto che manco il Padreterno ha inventato i popoli pneumatici che vivano di sola aria; la politica non ha alternative per governarli: o predispone le condizioni burocratiche per renderli produttivi di ricchezza o le predispone per portarli al fallimento, attribuendo alla burocrazia il potere discrezionale di favorire l’iniziativa degli onesti e ostacolare quella dei disonesti: salvo che non si presentino già attrezzati di bustarella milionaria.