I politici sono come i veterinari; avvolgono in una fetta di benefici apparenti, la schifosa medicina dei sacrifici reali da fare ingoiare al popolo come fosse un cane malato che scappa alla vista della medicina, ma non resiste alla fetta di mortadella che l'avvolge.
Se l'informazione dipingesse il mondo per impedire all'Umanità di vederlo al naturale, sarebbe disinformazione. Ma che accidenti è quella italiana, che convince mezzo popolo sulla sacralità delle sentenze di condanna di Berlusconi; e l'altro mezzo, sull’urgenza di difenderlo dal terrorismo giudiziario comunista? Delle due l'una: o l'Italia sta crepando di terrorismo giudiziario, o è quello mediatico a ridurci come asini in mezzo al frastuono.